1 aprile 2013

Il comandante e la cicogna



Davvero deliziosa la nuova commedia di Silvio Soldini Il comandante e la cicogna, si muove a ritmo veloce carica di molta ironia e offre notevoli spunti di riflessione sulla situazione sociale attuale del nostro paese.
In questo film sono due le storie principali che si intrecciano, quella di Leo, iinterpretato da Valerio Mastandrea, idraulico a cui spetta il compito di crescere due figli adolescenti dopo la prematura scomparsa della madre e la storia di Diana, Alba Rohrwacher, artista squattrinata che non riesce a trovare fortuna in Italia.
I due si incontreranno nello studio di un avvocato poco raccomandabile,interpretato da Luca Zingaretti, che assegnerà a Diana il compito di disegnare una bizzarra opera sul muro del suo studio e coinvolgerà Leo in un affare non proprio “pulito”.
Attorno a queste due storie gravitano poi le vicende dei figli di Leo e del singolare padrone di casa di Diana, personaggio bizzarro che parla per citazioni interpretato da Sergio Battistoni.
Le vicende vengono commentate e osservate dall’alto dalle statue di personaggi illustri che hanno fatto la storia del nostro paese, Garibaldi, Cazzaniga, Leopardi e Da Vinci che per tutta la pellicola si interrogano e discutono sul declino e lo sfascio dell’Italia avvenuto nei nostri giorni.
Tra metafore e atmosfere surreali e attraverso scorci della bella Torino il film è ben riuscito, fa sorridere e riflettere, la caratterizzazione dei personaggi è ben definita e precisa, Valerio Mastandrea si dimostra e conferma la sua dote di grande attore poliedrico inserendosi perfettamente in ogni tipo di ruolo che gli viene assegnato e anche Alba Rohrwacher offre anche in questo film grande prova della sua bravura.
Film consigliato a cui assegno un bel 7.5

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