Davvero deliziosa la nuova commedia di Silvio Soldini Il
comandante e la cicogna, si muove a ritmo veloce carica di molta ironia e offre
notevoli spunti di riflessione sulla situazione sociale attuale del nostro
paese.
In questo film sono due le storie principali che si
intrecciano, quella di Leo, iinterpretato da Valerio Mastandrea, idraulico a
cui spetta il compito di crescere due figli adolescenti dopo la prematura
scomparsa della madre e la storia di Diana, Alba Rohrwacher, artista squattrinata che non
riesce a trovare fortuna in Italia.
I due si incontreranno nello studio di un avvocato poco
raccomandabile,interpretato da Luca Zingaretti, che assegnerà a Diana il compito
di disegnare una bizzarra opera sul muro del suo studio e coinvolgerà Leo in un
affare non proprio “pulito”.
Attorno a queste due storie gravitano poi le vicende dei
figli di Leo e del singolare padrone di casa di Diana, personaggio bizzarro che
parla per citazioni interpretato da Sergio Battistoni.
Le vicende vengono commentate e osservate dall’alto dalle
statue di personaggi illustri che hanno fatto la storia del nostro paese,
Garibaldi, Cazzaniga, Leopardi e Da Vinci che per tutta la pellicola si interrogano
e discutono sul declino e lo sfascio dell’Italia avvenuto nei nostri giorni.
Tra metafore e atmosfere surreali e attraverso scorci della
bella Torino il film è ben riuscito, fa sorridere e riflettere, la
caratterizzazione dei personaggi è ben definita e precisa, Valerio Mastandrea
si dimostra e conferma la sua dote di grande attore poliedrico inserendosi
perfettamente in ogni tipo di ruolo che gli viene assegnato e anche Alba Rohrwacher
offre anche in questo film grande prova della sua bravura.
Film consigliato a cui assegno un bel 7.5
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