L’artista francese Jeremy Laffon è famoso per produrre le sue opere attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi, dalla fotografia alle installazioni video, con l’intento di creare lavori ironici ed enigmatici utilizzando oggetti presi direttamente dalla vita quotidiana. Secondo l’artista è possibile creare e dare un significato diverso ad un oggetto se decontestualizzato dal contorno abituale in cui siamo abituati ad inserirlo.
Di recente Laffon ha iniziato a produrre la sua arte attraverso
le gomme da masticare, ha creato installazioni utilizzando più di 4000 gomme
per creare opere che rappresentano città con architetture contemporanee e la
particolarità è che le gomme da masticare non sono tra loro incollate ma semplicemente
appoggiate l’una sull’altra.
Servendosi di fonti di calore pensate nei minimi particolari
dall’artista le opere sono destinate piano piano a piegarsi su loro stesse e
autodistruggersi, in altre opere invece Laffon costruisce dei sostegni
alternando gomme bianche a gomme verdi con l’intento di dimostrare come questo
materiale potrebbe essere resistente se utilizzato nella costruzione di strutture
architettoniche e altre volte nei musei che lo ospitano crea interi pavimenti
di chewing-gum obbligando il visitatore a calpestarle e portarsele via,
distruggendo così il lavoro.
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