In attesa della consegna della Palma d' Oro arrivano per il
cinema italiano i primi riconoscimenti, "Salvo" si aggiudica entrambi
i due premi principali della 52esima edizione della Semaine de la Critique, il
Gran Prix della Semaine de la Critique e il Prix Rivelation della Semain. Il
film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza racconta la storia di Salvo,
scagnozzo di un boss della mafia siciliana che si introduce in casa di una sua
vittima per attendere il suo ritorno ma trova in casa la sorella non vedente e
non avrà il coraggio, o la volontà, di ucciderla e decidendo di rapirla e fare
credere di averlo fatto.
Considerato dalla critica uno dei migliori esordi alla regia
dell’anno del cinema italiano il film rifiuta i toni del noir all’italiana
prediligendo una regia legata al genere poliziesco e al gangster movie all’americana.
Nel cast Luigi Lo Cascio in un ruolo di sicuro successo non
essendo la prima volta che l’attore si misura in film dove la mafia è il nucleo
centrale della narrazione.
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