William Friedkin, il regista americano popolare per aver diretto nel 1973 il capolavoro del cinema horror "L'esorcista", è stato scelto come vincitore del Leone d'Oro alla Carriera al prossimo Festival del Cinema di Venezia che andrà in scena dal 28 Agosto al 7 Settembre 2013.
Nel presentare la proposta al Cda Alberto Barbera scrive che Friedkin "ha contribuito, in maniera rilevante e non sempre riconosciuta nella sua portata rivoluzionaria, a quel profondo rinnovamente del cinema americano, genericamente registrato nelle cronache dell'epoca come la Nuova Hollywood".
Il regista infatti dopo aver realizzato i primi lavori realizzando documentari per la televisione che rivedevano e scardinavano le regole del documentario tradizionale offrendo lavori molto spietati e dallo sguardo estramamente asciutto è stato in grado di inventare il blockbuster moderno rivoluzionando il genere poliziesco con "Il braccio violento della legge"del 1971, premiato anche con 5 Oscar, e l'horror grazie a "L'esorcista", nominato a dieci Oscar.
Di recente il regista ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica proprio alla Mostra di Venezia nel 2011 con il film "Killer Joe", un film dal sapore molto pulp alla Tarantino che funziona alla perfezione e con un cast decisamente azzeccato.
Oltre a ricevere il premio Friedkin presenterà alla Mostra 2013 il restauro de "Il salario della paura", una sua opera del 1977.
Non ho visto tutta la produzione cinematografica di William Friedkin ma devo dire che i film che ho visto meritano tutti, mi sento di consigliare la visione de "L'esorcista", realmente unico e vero capolavoro del cinema horror, "Bug - La paranoia è contagiosa", un gran film sulle psicosi degli esseri umani, ansiogeno e claustrofico e "Killer Joe".
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