28 maggio 2013

Festival di Cannes, i vincitori

Si è concluso il 66esimo Festival di Cannes, anche quest'anno il red carpet ha visto sfilare le stelle più famose e importanti del cinema mondiale, molti i film in gara e presentati nelle varie sezioni del Festival e una buona partecipazione del cinema italiano.
In gara "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino, dato per vincitore almeno in una delle categorie è rimasto in realtà a bocca asciutta, niente premi per lui come regista o per Toni Servillo che veniva dato come miglior attore protagonista. Il successo del film sembra però stia arrivando direttamente dagli incassi al box office e questa è comunque una bella notizia per il cinema nostrano.
Al Festival è stato presentato anche il primo lavoro di Valeria Golino dietro la macchina da presa, prodotta dal compagno Riccardo Scamarcio il suo "Miele" ha ottenuto critiche positive nella sezione Un cartain regard.
In ultimo il cinema italiano è stato ben rappresentato dal film "Salvo" diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza che ha vinto due importanti premi della Semaine de la Critique, il film purtroppo non ha ancora trovato un distributore in Italia e potrebbe anche non uscire mai nelle sale nostrane, e questa non è per niente una bella notizia.
Di questa edizione del Festival di Cannes a destare particolare interesse, sopratutto da parte mia, è stata la presentazione del nuovo film di Steven Soderbergh "Behind the candelabras"che porta sul grande schermo la storia della tormentata relazione tra il pianista Liberance, interpretato da Michael Douglas, e il suo giovane amante Scott Thorson, interpretato da Matt Damon. Il film negli Stati Uniti non verrà proiettato al cinema perchè considerato "troppo gay", in Francia invece uscirà nelle sale e vedremo che ne sarà delle sue sorti nelle sale italiane altrimenti si dovrà attenderne l'uscita in dvd.
Il tema dell'omosessualità non passa comunque inosservato al Festival, il vincitore della Palma d'Oro come miglior film è stato infatti consegnato al regista franco-tunisino Abdellatif Kechiche per  "La via d'Adèle" che racconta il difficile percorso di maturazione di una ragazza di 15 anni, la scoperta della sua omosessualità, l'incontro con un grnade e importante amore, la separazione e la crescita.
La giuria di quest'anno era presieduta da Steven Spielberg e insieme a lui comprendeva Nicole Kidman, Ang Lee, Naomi Kawase, Daniel Auteuil, Vidya Balan e Christoph Waltz.

Qui di seguito tutti i vincitori dell 66esimo Festival di Cannes:


Palma d’Oro al miglior film: La Vie d’Adèle - Abdellatif Kechiche
Grand Prix Speciale della Giuria: Inside Llewyn Davis - Fratelli Coen
Prix d’interprétation féminine (migliore attrice): Bérénice Bejo - The Past (Le passe)
Prix d’interprétation masculine (miglior attore): Bruce Dern - Nebraska
Prix de la mise en scène (miglior regista): Amat Escalante per Heli
Prix du scénario (miglior sceneggiatura): Jia Zhang-ke - A Touch of Sin
Premio della giuria: Like Father Like Son - Hirokazu Kore-eda
Camera d’Or (miglior opera prima di tutte le sezioni): Ilo Ilo - Anthony Chen
Palma d’oro al miglior cortometraggio: Safe - Moon Byung-gon

Elenco vincitori di Un certain regard:

Premio Un Certain Regard: The Missing Picture - Rithy Panh
Premio della Giuria: Omar - Hany Abu-assad
Premio per la regia: Alain Guiraudie per L’Inconnu du Lac
Premio A Certain Talent: cast di La Jaula de Oro - Diego Quemada-Diez
Premio Avenir: Fruitvale Station - Ryan Coogler

I premi FIPRESCI della critica internazionale:
Concorso: La vie d’Adèle - Abdellatif Kechiche
Un Certain Regard: Manuscripts Don’t Burn - Mohammad Rasoulof
Sezioni collaterali: Blue Ruin - Jeremy Saulnier

I premi della settimana della critica:

Nespresso Grand Prize: Salvo - Fabio Grassadonia e Antonio Piazza
Menzione speciale: Los Dueños - Agustín Toscano e Ezequiel Radusky
France 4 Discovery Award: Salvo - Fabio Grassadonia e Antonio Piazza
Discovery Award (corto): Come and play - Daria Belova
Canal+ Award: Pleasure - Ninja Thyberg

I premi della Quinzaine:

Art Cinema Award: Les Garçons et Guillaume, à table! - Guillaume Gallienne
Label Europa Cinemas: The Selfish Giant - Clio Barnard
SACD Prize: Les Garçons et Guillaume, à table! - Guillaume Gallienne

Illy Prize (corti): Gambozinos - João Nicolau

Inoltre anche quest’anno è stata assegnata la Queer palm che è andata a "L'inconnu du lac" di Alain Guiraudie e la Palm Dog alla migliore interpretazione canina che è andata a Baby Boy, il barboncino di Behind the candelabra



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