18 giugno 2013

Biografilm 2013

Si è concluso oggi a Bologna il Biografilm Festival 2013, il festival nato 9 anni fa dedicato ai documentari.
Le due sale cinematografiche cittadine coinvolte, la Lumiere e l' Odeon, hanno proiettato una cinquantina di titoli suddivisi in due categorie, il concorso dedicato ai titoli internazionali e quallo deidcato ai titoli nostrani e dieci titoli fuori concorso.
Il Biografilm Festival 2013 ha omaggiato Ornella Vanoni, è stata lei ad aprire il Festival, e ha presentato lavori dedicati a Gianluigi Bonelli, l'inventore di Tex, e a Paola Pallottino, paroliera e amica di Lucio Dalla.
Il presidente di giuria di questa edizione è stato Ed Lachman, direttore della fotografia di film di Soderbergh, Altman e Sofia Coppola, supportato dalla presenza della regista Alison Klayman, la poetessa Paola Pallottino, il regista e giornalista Filippo Vendemmiati e la produttrice Jane Weiner.
Il vincitore del Biografilm 2013 è "The Act of Killing", documentario sui boia indonesiani, il premio come miglior racconto biografico se l'è aggiudicato "Alias Ruby Blade" di Alex Mellier, che rappresenta una storia di amore e rivoluzione mentre il lavoro di Charlie Paul "For No Good Reason", dedicato all'illustratore Ralph Steadman, si è portato a casa il Richard Leacock Award.
Il premio Audience Award - Biografilm Italia 2013 è stato assegnato a "Italiani Veri" di Marco Raffaini, Marco Mello e Ligabue che racconta la storica affinità tra Italia e Russia ai tempi in cui Al Bano, Pupo e Toto Cutugno divennero popolarissimi anche in Russia oltre che nel nostro paese.
Tra gli eventi che hanno arricchito il festival ha destato particolare interesse l'anteprima di "Searching For Sugar Man" che ha il merito di riportare in auge la figura di Sixto Rodriguez, cantautore folk statunitense.
A sorpresa è stato anche proiettato in chiusura del festival "Greetings from Tim Buckley" di Daniel Algrant, film su Jeff Buckley interpretato da Penn Badgley.

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